Bozcaada-Turchia

Un viaggio a Bozcaada una delle ex isole Greche della Turchia.Omero racconta che, Ulisse da esperto marinaio studiando i “venti” della zona, ebbe una intuizione ed escogito il piano di fare credere ai troiani che gli achei avevano tolto l’assedio e andati via. Nascosero le navi alla vista da terra dietro l’isola di Bozcaada, l’antica Tenedos. Per prendere di sorpresa Troia si appostarono qui ed attesero il segnale di Ulisse nascosto nel famoso cavallo con il compito di aprire le porte. Per tornare velocemente sulla costa di fronte senza essere visti dai troiani, gli achei sfruttarono l’Imbat, il vento che dall’isola soffia perennemente verso lo stretto dei dardanelli cioè verso la costa su cui sorgeva Troia.

Si parte presto la mattina per la visita dei resti di Troia, Canakkale e Gaikly .Da Troia si vede la costa e poi più su all’orizzonte si distingue la siluette di Bozcaada . A troia la visita è breve, d’altra parte ci sono solo ruderi e tutti uguali. Il viaggio prosegue per vedere la ricostruzione del cavallo posto in Canakkalé. Dal traghetto partito da  Gaikly dopo appena 20 minuti si può ammirare la costa frastagliata di Bozcaada con il piccolo golfo e porto di pesca. Dai tetti delle case dietro il porto emergono due minareti ed il campanile di un monastero greco, circondati da una nuvola di corvi e qualche gabbiano . Sul capo a destra dell’isola, a ridosso del molo turistico, una imponente fortezza Ottomana, racchiusa da mura possenti erette da Solimano il Magnifico. All’arrivo del traghetto i Caicchi in legno ondeggiano pigramente sul mare, mentre più in là alcuni pescatori riparano e preparano le reti nel piccolo cantiere navale a ridosso del porticciolo di pesca . Intorno al porticciolo ci sono i tavoli dei numerosi ristorantini tipici che nel fine settimana sono meta di frotte di turisti per gustare un buon pesce fresco, li imito. La visita all’isola, in macchina dura poco più di mezzora. L’isola è deserta e brulla ma con qualche fattoria. La costa fatta di scogliere e calette dal mare azzurro e limpido. Di fronte si distingue la costa su cui sorgeva Troia . La passeggiata dura poco più di un’ora. Si procede sovrastati da una miriade di corvi gracchianti che popolano i tetti delle case del caratteristico borgo.Ormai e ora di tornare indietro al traghetto, che collega l’isola a frequenza oraria con Gaikly sulla sponda opposta.

(Clicca sulle foto per ingrandirle)

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