Un documentario sulla più importante celebrazione religiosa annuale degli sciiti, Il muharram. Effettuato a Meibod una città nella provincia di Yazd.
Assistere alle celebrazioni del Muharram che culmina con l’Ashura è sicuramente una esperienza indimenticabile. Ma cosa è il Muharram? Secondo il calendario islamico Sciita il mese di Muharram è il mese del lutto e del dolore.In questo mese, nel (680 d.C.) l’Imam Hussein , il nipote del Profeta Muhammad , nella corsa alla successione subi il martirio suo, dei suoi familiari e dei suoi fedeli discepoli dalla fazione avversaria.Le manifestazioni di cordoglio si svolgono come una rievocazione storica e non solo. I fedeli non si limitano solo a celebrare il ricordo e piangere come fosse appena accaduto ma anche a soffrire e rivivere il martirio subito dal profeta. Le celebrazioni durano un mese e gli uomini sono tutti vestiti in nero per lutto. E tradizione che un centinaio di uomini trasportino la Naql (Una struttura in legno addobbata in nero e verde ) in giro per la città fino alla housseimania (la casa di houssein) . Per dieci giorni lungo le strade si vedono enormi calderoni che servono a preparare una zuppa di tradizione distribuita gratuitamente ai fedeli nella casa di Hussein in ricordo della fame e la sete patita dal profeta. Nella scenografia delle celebrazioni c’è tutto incluso la gente ha fede e si vede..! La gente nelle preghiere in moschea e per strada è indotta a piangere per l’effetto delle toccanti e lamentose parole di ricordo degli Imam o per le forti fasi scenografiche di gruppi di persone che si flagellano o sacrificano animali. ( ultimamente vietati).
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