Un viaggio nella citta di Esfahan. Ad Esfahan sono fortunati. Alla sera si può andare a fare una “vasca” ai ponti! (si fa per dire) ed ascoltare qualcuno che canta.
E se nel fiume c’è l’acqua un’emozione è già assicurata perché si può godere dell’acqua che scorre… raramente tra le arcate. E come visitatore si può vivere momenti piacevoli in una atmosfera indimenticabile. Esfahan, centro Iran. E stata l’antica capitale della persia e con le sue testimonianze architettoniche conserva molto del suo fascino di citta aperta al mondo. Le sue piazze e numerosi antichi ponti la differenziano dalle altre citta iraniana. La gente aperta e ospitale e più progressista e vicina alla gente di Teheran che di Yazd che è più chiusa e conservatrice. Si può chiacchierare senza il timore di incorrere in malintesi di qualsiasi tipo di bon ton. Le ragazzine e non solo, spesso con il nasino rifatto girano per la citta con un velo spesso sgargiante che a male appena copre il terzo indietro del capo.
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